
La sera del 28 marzo in Nigeria un treno partito dalla capitale Abuja e diretto alla città di Kaduna era stato attaccato da alcuni uomini armati che avevano fatto esplodere i binari ed erano saliti sui vagoni sparando contro i passeggeri. Domenica il servizio ferroviario nazionale ha detto che sul treno erano presenti 362 passeggeri al momento dell’attacco, che 8 di questi sono stati uccisi e che 168 risultano ancora dispersi. È possibile che siano stati rapiti a scopo di riscatto – come succede molto spesso in Nigeria – ma non se ne ha la certezza dato che l’attacco non è stato rivendicato. È anche possibile che alcuni dei passeggeri che si sono salvati siano tornati nelle proprie città senza avvisare le autorità.
Una carrozza del treno dopo l'attacco (dal profilo Twitter del ministro del Trasporti nigeriano)I am devastated, heartbroken by what I saw on a visit to the site of the Abuja-Kaduna train attack in company of the Minister of State for Transportation, Sen. Gbemisola Ruqayyah Saraki and the Minister for Police Affairs, Mohammed Maigari Dingyadi. pic.twitter.com/9nebczLKTN
— Chibuike R. Amaechi (@ChibuikeAmaechi) March 29, 2022