Un secondo uomo è stato condannato per l’assalto al Congresso statunitense del gennaio 2021

Couy Griffin a New York il 1 maggio 2020 (Jeenah Moon/Getty Images)
Couy Griffin a New York il 1 maggio 2020 (Jeenah Moon/Getty Images)

Couy Griffin, uno dei fondatori di un gruppo chiamato “Cowboys for Trump”, è stato dichiarato colpevole per il suo ruolo nell’assalto al Congresso degli Stati Uniti compiuto il 6 gennaio 2021 con l’intento di fermare il processo di certificazione delle elezioni presidenziali, vinte da Joe Biden. Il giudice Trevor McFadden, del District of Columbia, ha ritenuto Griffin colpevole di uno dei due reati minori di cui era accusato, ovvero di essere entrato in un’area riservata. Il reato comporta al massimo un anno di reclusione. Griffin è stato invece assolto dall’accusa di condotta disordinata.

Couy Griffin ha 48 anni ed è un funzionario eletto della commissione di contea del New Mexico. I suoi avvocati hanno sostenuto che è stato condannato per le sue opinioni politiche.

A inizio marzo, una giuria aveva ritenuto colpevole anche Guy Wesley Reffitt, 49 anni, del Texas, per aver partecipato all’assalto con una pistola nella fondina, per aver ostacolato la sessione congiunta del Congresso e per aver interferito con gli agenti di polizia che stavano sorvegliando l’edificio.

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