Il portavoce del governo russo dice che i leader delle due repubbliche autoproclamate del Donbass hanno chiesto aiuto militare a Putin contro l’Ucraina

Denis Pushilin (Alexei Nikolsky/Kremlin Pool/Planet Pix via ZUMA Press Wire)
Denis Pushilin (Alexei Nikolsky/Kremlin Pool/Planet Pix via ZUMA Press Wire)

Dmitri Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin e del governo russo, ha detto che i leader delle due repubbliche autoproclamate del Donbass, ufficialmente riconosciute da Putin lunedì, avrebbero chiesto aiuto alla Russia contro «l’aggressione delle forze ucraine»: lo riporta l’agenzia di stampa russa TASS.

«Sono arrivate richieste scritte per il presidente russo Vladimir Putin, da parte di Leonid Pasechnik, leader della repubblica del Luhansk, e da Denis Pushilin, leader della repubblica del Donetsk», ha detto Peskov. Ha aggiunto che «considerata la situazione attuale, al fine di prevenire vittime civili e un disastro umanitario, i leader delle due repubbliche chiedono al presidente russo di aiutare a respingere l’aggressione delle forze armate ucraine, in conformità con gli articoli 3 e 4 dei trattati di amicizia, cooperazione e assistenza reciproca tra la Russia e le due repubbliche».

Alcuni esperti stanno ipotizzando che queste richieste potrebbero essere l’ultimo definitivo pretesto per giustificare l’attacco della Russia all’Ucraina.