I dati sul coronavirus in Italia di oggi, martedì 15 febbraio

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 70.852 casi positivi da coronavirus e 388 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 16.721 (502 in meno di ieri), di cui 1.119 nei reparti di terapia intensiva (54 in meno di ieri) e 15.602 negli altri reparti (448 in meno di ieri). Sono stati analizzati 141.621 tamponi molecolari e 554.123 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 12,58 per cento, mentre quella dei test antigenici del 9,60 per cento. Nella giornata di lunedì i contagi registrati erano stati 28.630 e i morti 281.

Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (7.757), Campania (7.614), Lazio (7.407), Veneto (7.298), Puglia (6.154).

Le principali notizie della giornata
Da oggi, martedì 15 febbraio, le persone che hanno almeno 50 anni sono tenute a presentare il Green Pass “rafforzato” per andare al lavoro, vale a dire la certificazione che si ottiene tramite vaccinazione contro il coronavirus o guarigione dalla COVID-19. Salvo eventuali modifiche l’obbligo sarà valido fino al prossimo 15 giugno e dovrà essere rispettato da tutte le persone che compiranno 50 anni entro tale data, con poche eccezioni. Chi non sarà in regola potrà mantenere il proprio posto di lavoro, ma non avrà diritto alla retribuzione.

La grande quantità di mutazioni della variante omicron del coronavirus – di gran lunga superiore a quelle rilevate nelle precedenti varianti alfa, beta, gamma e delta – ha spinto diversi gruppi di ricerca a chiedersi quale sia stata la sua origine. Nelle ultime settimane si è discusso molto di un’ipotesi in particolare, secondo la quale le numerose mutazioni di omicron avrebbero avuto origine in seguito al passaggio del coronavirus dagli esseri umani ad alcuni animali e poi nuovamente agli esseri umani. Lo abbiamo raccontato meglio qui.

– Leggi anche: I vaccini spray contro il coronavirus