Uno degli uomini sospettati dell’omicidio di Jamal Khashoggi è stato arrestato all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi

Alcune foto di Jamal Khashoggi esposte durante una cerimonia commemorativa tenuta a Istanbul, in Turchia, nel novembre 2018 (Chris McGrath/Getty Images)
Alcune foto di Jamal Khashoggi esposte durante una cerimonia commemorativa tenuta a Istanbul, in Turchia, nel novembre 2018 (Chris McGrath/Getty Images)

Un uomo saudita che è tra le 26 persone sospettate dell’omicidio del dissidente e giornalista Jamal Khashoggi è stato arrestato all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, dice l’agenzia di stampa AFP. L’uomo si chiama Khaled Aedh al Otaibi, ha 33 anni ed è un’ex guardia reale saudita, stando alla radio francese RTL, e stava viaggiando con un passaporto a suo nome.

Khashoggi fu ucciso il 3 ottobre del 2018 nel consolato saudita a Istanbul, in Turchia. Il governo saudita disse che era morto durante un’operazione dei servizi segreti la cui missione era convincerlo a tornare in Arabia Saudita. Nel paese fu anche organizzato un processo, tutt’altro che limpido, contro i presunti colpevoli dell’omicidio, che portò alla condanna a morte per cinque persone e 24 anni di carcere per altre tre. Secondo le indagini svolte in Turchia, tuttavia, gli agenti avevano ricevuto l’ordine di uccidere Khashoggi dai più alti livelli del governo saudita. Diverse inchieste giornalistiche hanno sostenuto che l’ordine fosse arrivato direttamente dal principe ereditario Mohammed bin Salman.