Dopo gravi proteste, il governo francese ha detto che potrebbe concedere più autonomia alla Regione d’oltremare della Guadalupa

Una barricata in una strada della Guadalupa (RCI Guadeloupe)
Una barricata in una strada della Guadalupa (RCI Guadeloupe)

Dopo le gravi proteste degli scorsi giorni in Guadalupa, l’arcipelago caraibico che costituisce una delle Regioni d’oltremare della Francia, il ministro delle Regioni d’oltremare francese, Sébastien Lecornu, ha detto che il governo potrebbe essere disposto a concedere maggiore autonomia a Guadalupa. Attualmente in Guadalupa, come nelle altre Regioni d’oltremare, vigono le stesse leggi in vigore nella Francia continentale e l’autonomia dei rappresentanti locali è molto limitata, anche se l’arcipelago si trova a migliaia di chilometri di distanza dal territorio europeo.

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Le proteste erano nate nelle settimane scorse ed erano state causate dall’obbligo di vaccinazione contro il coronavirus per tutti i dipendenti del settore pubblico. Ben presto si erano fatte violente: i manifestanti hanno dato fuoco a molti edifici, vari negozi sono stati saccheggiati e ci sono stati duri scontri con la polizia. L’amministrazione locale ha imposto un coprifuoco notturno, e la Francia ha inviato una cinquantina di agenti delle forze speciali.

Venerdì sera, in un video pubblicato su YouTube, il ministro Lecornu ha risposto alle proteste dicendo per la prima volta che la Francia potrebbe concedere più autonomia all’arcipelago, anche se non ha garantito niente: «Il governo è pronto a parlarne. Non ci sono cattivi dibattiti, almeno finché questi dibattiti servono a risolvere i problemi reali della popolazione di Guadalupa».