La polizia ugandese ha ucciso cinque persone accusate di essere coinvolte nell’attentato di martedì a Kampala

La polizia ugandese vicino al luogo dell'attentato, a Kampala (AP Photo/Ronald Kabuubi)
La polizia ugandese vicino al luogo dell'attentato, a Kampala (AP Photo/Ronald Kabuubi)

Giovedì la polizia ugandese ha ucciso cinque persone accusate di essere coinvolte nell’attentato terroristico avvenuto martedì a Kampala, la capitale dell’Uganda, e ne ha arrestate 21. Tra le persone uccise c’è anche un religioso islamico. L’attentato, in cui erano state uccise almeno tre persone in due forti esplosioni, era stato rivendicato dall’ISIS il giorno dopo.

Le cinque persone sono morte in una sparatoria con la polizia, in una cittadina di frontiera nell’area occidentale dell’Uganda, al confine con la Repubblica Democratica del Congo. La polizia sta cercando un secondo religioso islamico, accusato di essere responsabile della radicalizzazione dei terroristi coinvolti nell’attentato.

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