In Repubblica Ceca le persone non vaccinate non potranno partecipare a eventi pubblici e accedere ai locali

Ponte Carlo, a Praga (AP Photo/Petr David Josek)
Ponte Carlo, a Praga (AP Photo/Petr David Josek)

Andrej Babis, primo ministro uscente della Repubblica Ceca, ha annunciato che da lunedì 22 novembre le persone che non sono vaccinate contro il coronavirus non potranno partecipare ad eventi pubblici e accedere ad alcuni locali pubblici.

Al momento nel paese per accedere ai ristoranti, ai cinema e per partecipare a eventi pubblici è obbligatorio avere il Green Pass, che come in Italia si ottiene con la vaccinazione, con un documento che dimostri la guarigione dalla COVID-19 o con un tampone negativo al virus. A causa del recente aumento dei contagi nel paese, Babis ha detto che il governo ha deciso di non ritenere più il tampone sufficiente per ottenere il Green Pass: da lunedì quindi potranno avere il certificato solamente le persone vaccinate e quelle guarite.

In Repubblica Ceca, come in diversi altri paesi europei, è in corso una nuova ondata di contagi da coronavirus: mercoledì sono stati registrati 22.479 nuovi casi, il numero più alto dall’inizio della pandemia, anche se il numero di persone ricoverate in ospedale a causa del virus resta molto inferiore ai picchi registrati nei mesi passati grazie alle vaccinazioni. Al momento nel paese, che ha circa 10 milioni di abitanti, solo il 58 per cento della popolazione ha completato però il ciclo vaccinale, contro una media europea del 65,2 per cento  (in Italia siamo al 76,8 per cento).

– Leggi anche: Stanno tornando le restrizioni in Europa

Babis negli scorsi giorni aveva deciso di non introdurre nuove restrizioni, per aspettare che se ne occupasse il nuovo governo che dovrebbe insediarsi a breve. Il partito di Babis ha infatti perso le elezioni dello scorso ottobre, ma il nuovo governo non si è ancora insediato.

Un accordo tra le due coalizioni vincitrici delle elezioni è stato raggiunto solo il 3 novembre, e spetterà al presidente Milos Zeman – che fino a poche settimane fa era ricoverato in terapia intensiva per gravi problemi di salute – assegnare un nuovo incarico di primo ministro nelle prossime settimane.