In Sudan ci sono stati scontri durante le manifestazioni contro il colpo di stato: si parla di almeno cinque morti

(AP Photo/Marwan Ali)
(AP Photo/Marwan Ali)

In Sudan – dove alcuni giorni fa i militari avevano arrestato il primo ministro Abdalla Hamdok e sciolto il governo – ci sono stati scontri tra militari e manifestanti che protestavano contro il colpo di stato e la nomina del nuovo organo di governo. Durante le manifestazioni, a cui secondo BBC hanno partecipato «decine di migliaia di persone», sembra che almeno cinque persone siano morte: quattro colpite da proiettili e una soffocata dal gas lacrimogeno. Si parla anche di alcune decine di feriti.

Le manifestazioni sono arrivate dopo che giovedì il generale sudanese Abdel Fattah al Burhan, alla guida del colpo di stato di ottobre, aveva nominato il nuovo Consiglio Sovrano, l’organo di governo del paese, di cui lui stesso è ora a capo. Secondo quanto sostenuto da al Burhan, il nuovo Consiglio porterà il paese alle elezioni democratiche del 2023. C’è però molto scetticismo al riguardo, anche perché dal Consiglio sono state escluse figure favorevoli alla restituzione del potere ai civili.

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