• Mondo
  • Venerdì 22 ottobre 2021

Alec Baldwin ha sparato con un’arma di scena su un set e ha ucciso una donna

Non si sa ancora cosa sia successo di preciso, ma la direttrice della fotografia del film che stava girando è morta

Alec Baldwin agli US Open di tennis a New York, domenica 21 settembre 2021. (AP Photo/ John Minchillo)
Alec Baldwin agli US Open di tennis a New York, domenica 21 settembre 2021. (AP Photo/ John Minchillo)

Giovedì Halyna Hutchins, la direttrice della fotografia di un film western in lavorazione intitolato Rust, è morta dopo essere stata colpita da diversi colpi sparati dal famoso attore statunitense Alec Baldwin con un’arma da fuoco di scena, quelle che vengono utilizzate sui set cinematografici al posto delle armi vere. Non è ancora chiaro però come siano andate le cose e come sia stato possibile, anche perché normalmente le armi di scena sono caricate con cartucce a salve. Nella sparatoria è rimasto ferito anche il regista del film, che si stava girando nella contea di Santa Fe, in New Mexico.

Un portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea, citato dal New York Times, ha detto che non si sa ancora se gli spari siano partiti durante una prova o durante le riprese, e ha aggiunto che al momento si sta cercando di verificare quale tipo di proiettile sia stato sparato. La polizia locale ha detto ad AFP che Baldwin si è fatto interrogare spontaneamente. Per ora nessuno è stato incriminato.

Hutchins è morta in ospedale ad Albuquerque, dove era stata trasportata dopo l’incidente. Aveva 42 anni e di recente era stata direttrice della fotografia del film d’azione Archenemy, con Joe Manganiello; si era laureata nel 2015 all’American Film Institute ed era considerata un talento nascente dall’American Cinematographer, la rivista specializzata della Società di professionisti del cinema negli Stati Uniti. Joel Souza, il regista, era stato ricoverato in un ospedale di Santa Fe, ed è stato dimesso alcune ore dopo (lo ha confermato Frances Fisher, che fa parte del cast di Rust).

Nella sua prima dichiarazione pubblica dopo l’incidente, Baldwin ha scritto su Twitter: «Non ci sono parole per descrivere lo shock e la tristezza che provo per il tragico incidente in cui ha perso la vita Halyna Hutchins, moglie, madre e collega che ammiravamo profondamente. Sto collaborando con la polizia per capire come sia potuta succedere questa tragedia». Baldwin ha aggiunto inoltre di essere in contatto con il marito di Hutchins, e di aver offerto sostegno a lui e alla sua famiglia: «Ho il cuore a pezzi per suo marito, il loro figlio, e tutti quelli che conoscevano e volevano bene a Halyna».

Baldwin ha 63 anni e una lunga carriera alle spalle sia nel cinema che nella televisione. Di recente aveva imitato con grande successo l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel celebre programma di intrattenimento televisivo Saturday Night Live, e in Rust interpretava il nonno del protagonista, un ragazzino di 13 anni che deve badare a se stesso e al fratellino dopo la morte dei genitori nel Kansas di fine Ottocento.

Le riprese del film, che doveva essere girato tra ottobre e novembre, sono state sospese. I produttori di Rust e un agente di Baldwin, contattati dal New York Times, non hanno commentato la vicenda.

Molti giornali in queste ore stanno paragonando l’uccisione di Hutchins a quello che era successo nel 1993 a Brandon Lee, il figlio di Bruce Lee, che morì a 28 anni dopo essere stato colpito da un proiettile partito assieme a una cartuccia a salve durante le riprese del film Il Corvo.

**

Una precedente versione di questo articolo elencava alcune liti e aggressioni in cui era stato coinvolto Baldwin in passato e suggeriva un collegamento con l’incidente avvenuto sul set del film Rust. Quel collegamento non era voluto e quel passaggio è stato rimosso.