ITA ha comprato il marchio Alitalia per 90 milioni di euro, ma non lo utilizzerà: la nuova compagnia si chiamerà ITA Airways

Un aereo Alitalia all'aeroporto di Milano Linate (AP Photo/Antonio Calanni)
Un aereo Alitalia all'aeroporto di Milano Linate (AP Photo/Antonio Calanni)

Giovedì Italia Trasporto Aereo (ITA), la società pubblica che ha sostituito la compagnia aerea Alitalia, ha comprato per 90 milioni di euro il marchio Alitalia (cioè la possibilità di usarne il nome e i simboli), ma venerdì ha annunciato che lo userà solo per un breve periodo. La nuova compagnia si chiamerà infatti ITA Airways e nei prossimi mesi tutti gli aerei cambieranno logo e avranno una livrea azzurra con una fascia tricolore sulla coda.

La vendita del marchio era attesa ed era una delle questioni ancora aperte nel passaggio da Alitalia a ITA, deciso dal governo e dalla Commissione Europea per mettere fine alla crisi in cui Alitalia si trova da trent’anni. Per garantire una discontinuità economica tra le due società, ITA ha dovuto cominciare quasi da zero e ottenere tramite gare pubbliche la gestione dei servizi della vecchia Alitalia, tra cui, oltre alla manutenzione e ai servizi a terra, anche il marchio, ma non ne ha ereditato i debiti.

La procedura per l’acquisto del marchio si è conclusa ieri sera, con un accordo raggiunto sulla cifra di 90 milioni di euro, che era già stata proposta da ITA in precedenza e rifiutata dai commissari di Alitalia, che avrebbero voluto molto di più (290 milioni di euro, oltre a IVA e oneri fiscali). La Commissione Europea aveva stimato per il marchio un valore intorno ai 110 milioni.

ITA Airways avrà una flotta di 52 aerei e 2.800 dipendenti (contro i 10.500 di prima). Il primo volo è decollato alle 6.20 di venerdì mattina da Milano Linate con destinazione Bari.