La Cina ha inviato decine di aerei militari nello spazio aereo di Taiwan per il quarto giorno consecutivo

Aerei militari cinesi (Suhaimi Abdullah/Getty Images)
Aerei militari cinesi (Suhaimi Abdullah/Getty Images)

Lunedì la Cina ha inviato 56 aerei militari nella zona di identificazione per la difesa aerea (ADIZ) di Taiwan, lo spazio aereo il cui accesso è regolamentato e monitorato per ragioni di sicurezza nazionale. Le incursioni sono viste come una provocazione del regime cinese, che considera l’isola di Taiwan parte del suo territorio e da anni cerca di riunificarla. Lunedì è stato il quarto giorno consecutivo di incursioni aeree cinesi nell’area: a ottobre la Cina ha già inviato 149 aerei militari, dopo averne mandati 117 a settembre.

Le autorità di Taiwan hanno condannato duramente l’incursione aerea cinese, definendola una «provocazione irresponsabile». Dal canto suo il governo cinese ha detto che la Cina «farà di tutto per annientare qualsiasi progetto di indipendenza da parte di Taiwan» e ha criticato anche gli Stati Uniti, che sono stretti alleati di Taiwan e nei giorni scorsi avevano condannato a loro volta le incursioni aeree cinesi.