Sono state uccise più di 100 persone in uno scontro tra bande in una prigione dell’Ecuador

Un guardiano chiude un'entrata della prigione di Guayaquil, in Ecuador (AP Photo / Angel DeJesus)
Un guardiano chiude un'entrata della prigione di Guayaquil, in Ecuador (AP Photo / Angel DeJesus)

Martedì c’è stato un violentissimo scontro tra bande rivali nella prigione di Guayaquil, nell’ovest dell’Ecuador, in cui sono state uccise più di cento persone: almeno cinque sono state trovate decapitate. Ci sono state delle sparatorie e c’è stato anche un lancio di granate. Per fermare gli scontri sono intervenuti più di 400 agenti: secondo le autorità ecuadoriane è stato il peggior scontro tra bande in carcere della storia del paese.

La lite è iniziata tra gruppi rivali della criminalità legata alla droga, secondo i media locali per ordine di potenti bande messicane che operano in Ecuador. Nelle prigioni di alcuni paesi latinoamericani, che sono quasi sempre sovraffollate, gli scontri mortali e sanguinosi fra bande sono frequenti, e iniziano per lo più per per ottenere il controllo delle strutture, usate spesso come centri di gestione dei traffici di droga e altre attività criminali.

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