Il nuovo parlamento islandese sarà a maggioranza maschile, diversamente da quanto annunciato domenica

Un seggio elettorale a Reykjavik, in Islanda (AP/Brynjar Gunnarsson)
Un seggio elettorale a Reykjavik, in Islanda (AP/Brynjar Gunnarsson)

L’Islanda avrà un parlamento a maggioranza maschile, diversamente da quanto annunciato poco dopo la fine delle elezioni tenute sabato 25 settembre: i risultati di un successivo riconteggio, infatti, hanno mostrato come i seggi ottenuti da donne nell’Althing, il parlamento islandese, siano 30 e non 33 (su 63 totali).

In Islanda vivono circa 371mila persone (meno di quelle che vivono a Bologna). Un report del World Economic Forum (WEF) diffuso a marzo di quest’anno dice che l’Islanda è il miglior paese al mondo per parità di genere. Secondo i dati della Banca Mondiale aggiornati al 2020, solo Cuba e Ruanda hanno più donne che uomini in parlamento. Nessuno di questi due paesi, però, è una democrazia, e il ruolo del loro parlamento è piuttosto limitato.