Inizia il festival della fotografia di Lodi

I lavori di Eugene Richard, Ami Vitale e Jasper Doest, tra gli altri, saranno in mostra nelle prossime settimane

©Eugene Richards_FFE21

Dal 25 settembre al 24 ottobre si terrà la dodicesima edizione del festival della Fotografia etica di Lodi, con venti mostre allestite in spazi espositivi sia al chiuso che all’aperto. Da segnalare c’è quella del fotografo americano Eugene Richards, con un progetto sulla comunità afroamericana dell’Arkansas; e quelle di due tra i vincitori del World Press Photo: l’americana Ami Vitale con A Daring Giraffe Rescue, sul salvataggio di un gruppo di giraffe di Rothschild in Kenya, e l’olandese Jasper Doest con Pandemic Pigeons – A Love Story, che racconta di una coppia di piccioni che ha fatto compagnia alla famiglia del fotografo durante il lockdown per la pandemia di coronavirus.

Temi come la democrazia americana, la Siria o l’Iran saranno invece parte della sezione Uno Sguardo sul Nuovo Mondo, con gli approfondimenti dei giornalisti dell’agenzia Agence-France Presse. È stata allestita anche una mostra in ricordo del fondatore di Emergency Gino Strada, con le foto che l’italiano Giulio Piscitelli ha realizzato in Afghanistan negli ospedali di Kabul e Lashkar Gah.

Oltre a queste ed altre mostre ci saranno incontri con i fotografi e presentazioni di libri: il programma completo si può trovare sul sito del festival, insieme alle indicazioni sulle norme da seguire per il coronavirus.