La Regione Lombardia ha proposto di vietare i monopattini ai minori e di imporre a tutti l’utilizzo del casco

(LaPresse - Claudio Furlan)
(LaPresse - Claudio Furlan)

Lunedì 6 settembre la Giunta della Regione Lombardia ha approvato una proposta di legge da presentare al Parlamento nazionale per introdurre il divieto di utilizzo del monopattino elettrico per i minori, l’obbligo del casco per tutti e l’obbligo di stipulare una polizza per responsabilità civile verso terzi. La proposta lombarda, piuttosto restrittiva, è arrivata dopo un grave fatto di cronaca – la morte di un ragazzo di 13 anni a Sesto San Giovanni, vicino a Milano – che ha aumentato i dubbi e le preoccupazioni sulla sicurezza dei mezzi.

L’assessore regionale a Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha detto che «è sotto gli occhi di tutti la pericolosità dei monopattini elettrici». De Corato ha spiegato che i monopattini, combinando velocità e agilità di circolazione, sono causa di frequenti incidenti, «come purtroppo attesta il tragico evento luttuoso che a Sesto San Giovanni ha riguardato un ragazzo tredicenne».

Per cercare di garantire più sicurezza, la Lombardia ha proposto al Parlamento di prevedere nuove limitazioni e norme più severe. Il provvedimento più restrittivo consiste nel limitare l’utilizzo dei monopattini elettrici alle sole persone con più di 18 anni, con il conseguenti divieto per tutti i minorenni. Le regole già in vigore consentono l’utilizzo solo alle persone con più di 14 anni e impongono di indossare il casco fino ai 18.

Se venisse accolta questa proposta, i minorenni dai 14 ai 18 anni potrebbero guidare un motorino di cilindrata 50 con la patente AM e, a partire dai 16 anni, le moto 125 con la patente A1, ma non i monopattini elettrici. La proposta di legge sarà discussa in Consiglio regionale e se sarà approvata dovrà essere valutata e votata dal Parlamento.

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