In Israele si stanno cercando sei detenuti palestinesi evasi da un carcere scavando un tunnel sotterraneo

Guardie del carcere di Gilboa, in Israele, sulla scena dell'evasione (AP Photo/Sebastian Scheiner)
Guardie del carcere di Gilboa, in Israele, sulla scena dell'evasione (AP Photo/Sebastian Scheiner)

Domenica notte sei detenuti palestinesi sono scappati dalla prigione di Gilboa, un carcere di massima sicurezza nel nord di Israele, scavando un tunnel sotto al pavimento del bagno della loro cella. La fuga ha provocato un’ampia operazione di ricerca da parte della polizia e dell’esercito israeliani, che è ancora in corso e che si sta svolgendo in tutto il nord del paese e nella regione della Cisgiordania, ad appena 4 chilometri dalla prigione. Secondo le autorità, gli evasi starebbero cercando di raggiungere la parte di Cisgiordania controllata dall’Autorità palestinese oppure il confine con la Giordania.

Nella prigione di Gilboa sono incarcerati numerosi detenuti palestinesi condannati per atti terroristici o comunque per azioni violente contro Israele e la sua popolazione. Dei sei evasi, cinque appartengono al gruppo radicale Jihad Islamico, mentre un altro è un ex dirigente del gruppo delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa, che tra il 2000 e il 2005, nel corso della cosiddetta Seconda Intifada, compì diversi attacchi violenti. Quattro degli evasi stavano scontando una condanna all’ergastolo.

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