Il sindaco di New York Bill de Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza per gli allagamenti causati dall’uragano Ida

Una strada del quartiere Bronx, a New York, dopo la pioggia portata dall'uragano Ida (Photo by David Dee Delgado/Getty Images)
Una strada del quartiere Bronx, a New York, dopo la pioggia portata dall'uragano Ida (Photo by David Dee Delgado/Getty Images)

Mercoledì il sindaco di New York Bill de Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza nella città a causa delle piogge e degli allagamenti dovuti all’arrivo dell’uragano Ida, che si è progressivamente spostato a Nord dopo che domenica aveva interessato la Louisiana.

Per ora, tra la città e lo stato di New York e quelli confinanti del New Jersey, Pennsylvania e Connecticut – interessati dall’uragano – sono morte 43 persone, tra cui un bambino di due anni. Secondo il National Weather Service, il Servizio meteorologico nazionale statunitense, a Central Park – il maggiore e più noto parco di New York – sono caduti 8 centimetri di pioggia in un’ora. L’acqua è entrata nelle stazioni della metropolitana e dentro le case, dopo aver allagato anche le strade.

La polizia cittadina ha detto alle persone di stare in casa e i vigili del fuoco stanno attualmente soccorrendo le persone che hanno chiesto aiuto. Per ora, molte stazioni della metropolitana sono chiuse e molti voli in partenza da New York sono sospesi.

I voli sono sospesi anche dallo stato del New Jersey, confinante a sud con lo stato di New York, in cui, secondo le notizie attuali, l’uragano ha distrutto almeno nove case e ha provocato almeno un morto.