15 agende per l’inizio di settembre

Una lista che potrebbe far cadere in tentazione anche i più fedeli a Google Calendar

(ANSA/UFFICIO STAMPA MOLESKINE)
(ANSA/UFFICIO STAMPA MOLESKINE)

Nonostante quello che sostengono alcuni “teorici della produttività”, comprare l’agenda giusta non basterà a rendere la vostra vita più organizzata, non ottimizzerà le vostre abitudini e non vi farà guadagnare tempo. Non solo: chi usa Google Calendar o altre applicazioni del genere sa già che, dopo un periodo di rigoroso utilizzo iniziale, un’agenda di carta finirà probabilmente inutilizzata molto presto. E se siete capitati su questo articolo perché fanatici della cancelleria o nostalgici dello shopping settembrino degli anni della scuola, vi capiamo, ma vi consigliamo comunque di non fare acquisti avventati.

Sono premesse severe, ce ne rendiamo conto, ma andavano fatte perché la lista che segue è una di quelle ad alto contenuto di tentazioni consumistiche, ed è meglio arrivarci preparati. Per chi le userà veramente, abbiamo raccolto 15 agende per l’anno “scolastico” 2021/2022 selezionandole sulla base del design originale, della bellezza della copertina o dell’indiscussa funzionalità.

Notem
Notem è un’azienda nata a Copenhagen nel 2017 che vende prodotti di cancelleria realizzati da designer danesi e con un’estetica tipicamente scandinava. Le sue agende si trovano online sia sul sito di cartoleria SayPaper sia sull’e-commerce generalista Smallable. Tra le più funzionali c’è quella del modello Milo (15 euro), che è settimanale ma non datata (i numeri dei giorni vanno scritti a mano), e ha la copertina a quadri. Dura 26 settimane, circa 6 mesi, quindi è piuttosto sottile. Misura 17 centimetri per 23,5 e sta comodamente in uno zaino o in una borsa non troppo piccola. I modelli settimanali con la copertina a righe (22 euro) sono altrettanto belli da vedere e hanno le date, ma vanno da gennaio a dicembre 2021, quindi comprarle ora non ha più molto senso.

Agenda Milo di Notem

Altre due agende da SayPaper
Sempre sul sito di cancelleria italiano SayPaper ci sono le agende di due marchi interessanti ma un po’ più costosi della media. Uno è l’americano Appointed, le cui agende sono caratterizzate soprattutto dalla copertina rigida in cotone resistente all’acqua. Ci sono sia giornaliere che settimanali ad anelli in formato A5 o poco più largo, al costo rispettivamente di 35 e 32 euro.

Tre agende giornaliere di Appointed

L’altro è il marchio britannico The Completist, che fa agende giornaliere e settimanali con copertine dalle fantasie colorate e vivaci, con l’etichetta sul davanti che ricorda quella dei quaderni di scuola di una volta. A differenza di quelle di Appointed, le pagine non sono datate e bisogna farlo manualmente quando si inizia a usarle. Costano tra i 15 e i 35 euro.

Il modello Giant Brush di The Completist

Letts
Letts è una cartoleria londinese con più di duecento anni di storia che ebbe successo soprattutto per i suoi registri commerciali, quelli per chi deve registrare entrate e uscite di un’attività. Da allora il catalogo di Letts non si è particolarmente ampliato in quanto a prodotti – l’azienda continua a essere specializzata in diari, calendari e registri – ma si è allargato a una vastissima scelta di modelli. Le agende sono di qualità, con copertine essenziali, monocolore e fantasia, e il design delle pagine è molto semplice e pulito. Su Amazon se ne trovano diverse, soprattutto settimanali e in formato A5, che vanno dal luglio del 2021 al luglio del 2022: ce ne sono alcune con la copertina in similpelle di un colore e la costa di un altro, altre monocolore con l’elastico per tenerle chiuse e altre ancora con la copertina stile “ceramica”. Altri modelli si trovano anche sul sito del Libraccio e sul sito di Letts: i prezzi vanno dai 12 ai 20 euro circa.

Agende in due colori con copertina in similpelle di Letts

Papier Tigre
Papier Tigre è un negozio online francese di cancelleria che esiste dal 2012 (anche sotto forma di negozio fisico a Parigi). Per il 2021/2022 ci sono agende in formato A5 o A6 (le prime a 17 euro, le seconde a 14), settimanali e giornaliere, con copertine per diversi gusti: la preferenza della redazione di Consumismi è ricaduta soprattutto sui modelli Vinyle e Holi. Per vedere come sono fatte dentro basta scorrere le immagini sul sito: spesso al momento dell’acquisto si può scegliere se avere la settimana su una pagina sola o su due pagine. Naturalmente le scritte sono in francese, quindi chi non sa questa lingua dovrà almeno imparare i nomi dei mesi. La spedizione costa 8 euro in tutta Europa.

Un’agenda modello Holi di Papier Tigre

365 Journal
Marjolein Delhaas è una designer olandese che nei suoi lavori gioca spesso con i caratteri tipografici in grassetto. La sua linea di agende è molto originale, ma potrebbe non essere facilissima da usare visto che gli unici riferimenti “temporali” che contiene sono dei grossi numeri. L’agenda annuale misura 16 centimetri per 23 e ha le pagine completamente bianche salvo per un numero che va dall’1 (teoricamente il primo giorno dell’anno) al 365 (l’ultimo) – gli anni bisestili non sono previsti. Ha la copertina spessa e una protezione di plastica rimovibile con una tasca sul davanti. Costa 42 sterline (circa 50 euro), ma c’è anche la versione da un mese che ne costa 4 (circa 5 euro), nel caso vogliate prima fare una prova. Sul sito di cancelleria britannico Present&Correct si trovano entrambe con le copertine di vari colori: sul sito c’è scritto che se si fanno ordini inferiori ai 150 euro dall’Europa non si pagano ulteriori tasse alla consegna.

365 Journal

Se questo formato non vi convince, ci sono altre due agende disegnate da Marjolein Delhaas, vendute su Present&Correct e forse di più facile utilizzo. Una si chiama Things To Do Book (31 euro): è un’agenda ad anelli, giornaliera, con le pagine sulla sinistra scandite dalle fasce orarie e quelle sulla destra da riempire con l’elenco delle cose da fare. Ha una forma allungata (30 per 12 centimetri). L’altro è il Block Planner (32 euro) che invece è un’agenda settimanale, senza anelli e con una forma più tipica (15 per 24 centimetri). Entrambi vanno compilati manualmente con le date.

Things To Do Book

Quo vadis
Una redattrice del Post ha usato per anni l’agenda di Quo Vadis, un’azienda nata in Francia nel 1954. Il fondatore, Francis Georges Beltrami, fu il primo ad avere l’idea di realizzare un’agenda diversa da quelle giornaliere che erano in circolazione ai tempi, che permettesse di avere un’idea generale degli impegni settimanali con una sola occhiata. Oggi ce ne sono molte altre simili, ma la redattrice dice che l’ha usata a lungo soprattutto perché è tascabile, pieghevole e si può portare ovunque. Lei ha sempre usato quelle piccole (10 per 15 centimetri) del modello Impala con visualizzazione settimanale e copertina nera o blu in finta pelle che costano 11 euro, ma dello stesso marchio ci sono molti altri modelli e colori: online si trovano su IBS e Amazon, ma sono molto diffuse anche nelle grandi librerie.

Agenda del modello Impala di Quo Vadis

JStory
JStory è una cartoleria coreana e le sue agende sono fatte con carta riciclata e inchiostro di soia. Ce ne sono settimanali e anche mensili, di diverse dimensioni: piccole, medie, grandi, molto grandi. Dentro, le pagine hanno una griglia molto grossolana e senza margini che riprende lo stile della scritta in copertina. Non sono datate. In Italia si possono comprare su Amazon a prezzi che vanno dai 27 ai 60 euro, ma bisogna avere un po’ di pazienza perché la spedizione impiega almeno un paio di settimane anche per gli utenti Prime.

Le agende di JStory in tre formati e tre colori

Paperblanks
Per chi ha un gusto un po’ barocco, Paperblanks è un’azienda canadese che fa agende e taccuini ispirati all’estetica dei manoscritti antichi. Le copertine sono molto curate e spesso ispirate a opere d’arte o ritrovamenti storici documentati e raccontati approfonditamente sul sito di Paperblanks, sotto la descrizione di ogni prodotto. Alcuni modelli per il 2021/2022 si trovano anche su Amazon: il costo è solitamente tra i 10 e i 20 euro.

Un’agenda del modello Aurelia di Paperblanks

Un “bullet journal”
Il “bullet journal” è un metodo per organizzare impegni e informazioni che negli ultimi anni ha conquistato sempre più persone in tutto il mondo, i cosiddetti “bullet journalists”. Fu ideato dal designer Ryder Carroll, che cominciò a lavorarci allo scopo di organizzare meglio i propri impegni, diventò un libro e vendette moltissime copie. All’inizio bisogna dedicare un po’ di tempo a capire come funziona e come può essere più utile a ciascuno (è un metodo flessibile, che ognuno può adattare alle proprie esigenze), ma poi diventa abbastanza immediato.

Chi è interessato a provarlo, oltre a leggere il libro, può guardare il videotutorial di Carroll (con i sottotitoli in italiano), oppure cercare online tra i tanti tutorial e canali YouTube dedicati. Per metterlo in pratica si può usare un qualsiasi quaderno senza scritte, oppure si può comprare un Leuchtturm, che è il taccuino “ufficiale” del bullet journal, caratterizzato dal fatto di avere le pagine numerate, che tornano utili per creare l’indice interno previsto da Carroll. Su Amazon costa circa 20 euro e c’è in moltissimi colori, a quadretti, a righe, a puntini o con le pagine bianche, in formato A4, A5 e A6.

Agende Leuchtturm in vari colori

Kunnui
È un marchio spagnolo le cui agende si distinguono soprattutto per la combinazione dei colori delle copertine tinta unita con il taglio delle pagine (cioè quello che si vede delle pagine quando l’agenda è chiusa), che è nero. In Italia alcune versioni per l’anno che viene si possono comprare su Amazon con prezzi sotto i 20 euro: c’è sia giornaliera che settimanale in molti colori.

Moleskine
Per chi fa uso intensivo di agende (e forse anche per chi non lo fa) le agende di Moleskine non hanno bisogno di presentazioni, visto che sono probabilmente le più famose al mondo. Segnaliamo solo che, come già successo negli anni passati, anche tra le edizioni speciali di quest’anno ce ne sono due dedicate ai Peanuts, nel caso in cui anche voi come i redattori e le redattrici del Post siate assidui lettori. Una è nera in formato “large” con Snoopy in copertina (27 euro) e l’altra è azzurra in formato “pocket” con Schroeder al pianoforte (20 euro).

Smart Panda
Non potevamo non metterla in questa lista visto che è stata la più acquistata dai lettori e dalle lettrici del Post nella lista dell’anno scorso. È molto semplice, settimanale e in formato A4, quindi non molto adatta a chi è abituato a portare l’agenda in borse o zaini piccoli, ma comoda per chi la tiene aperta tutto il giorno sulla scrivania perché ha gli anelli e quindi sta ben piatta. Riguardo l’aspetto, tra le recensioni di Amazon un’utente ha scritto «bellissima la copertina morbida e soffice» e un’altra ha definito l’interno «esteticamente professionale». Costa 19 euro.

Planner da tavolo
A chi passa la maggior parte del proprio tempo lavorativo seduto a una scrivania, forse un planner settimanale da tavolo può tornare più utile di un’agenda. Si può tenere vicino al computer, al telefono o a qualsiasi strumento si usi per lavorare ed è sempre aperto e pronto per essere consultato o compilato: finita la settimana si stacca il foglio e si passa a quella successiva. Un tipo molto semplice e dal design curato è quello del negozio milanese Write Schetch &, che costa 12 euro, ma online se ne trovano molti altri piuttosto simili.

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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.