L’Antitrust francese ha multato EssilorLuxottica per 125 milioni di euro per pratiche anticoncorrenziali

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

L’Autorità garante della concorrenza in Francia ha multato la multinazionale EssilorLuxottica, nata nel 2018 della fusione tra l’italiana Luxottica e la francese Essilor,  per 125 milioni di euro. La multa si riferisce al periodo precedente alla fusione, tra il 2005 e il 2014, e riguarda pratiche anticoncorrenziali adottate in Francia nella distribuzione di occhiali da sole e da vista.

Nel periodo in questione, Luxottica avrebbe imposto ai rivenditori francesi dei marchi di occhiali di sua proprietà di mantenere prezzi fissi; avrebbe inoltre vietato ai distributori di vendere gli occhiali online. Simili pratiche sono state contestate anche ai gruppi LVMH e Chanel, a cui sono state comminate rispettivamente multe di 500mila euro e 130mila euro: il primo è accusato solo di aver imposto ai rivenditori prezzi fissi, e il secondo di aver vietato la vendita online. EssilorLuxottica – Luxottica riceve accuse di pratiche del genere da prima della fusione – ha risposto in un comunicato stampa esprimendo «il suo profondo disaccordo nei confronti della decisione dell’Autorità» e sostenendo che la sanzione «sia sproporzionata e priva di fondamento», e che per questo motivo presenterà ricorso.