I primi risultati delle elezioni in Moldavia dicono che il partito europeista della presidente Maia Sandu è in vantaggio

Maia Sandu, Berlino, 16 luglio 2019 (Sean Gallup/Getty Images)
Maia Sandu, Berlino, 16 luglio 2019 (Sean Gallup/Getty Images)

Secondo i primi risultati delle elezioni in Moldavia che si sono tenute domenica 11 luglio il partito europeista della presidente Maia Sandu, Azione e Solidarietà (PAS), ha ottenuto la maggioranza al parlamento, oggi controllato dai socialisti filorussi. Le elezioni anticipate erano state indette da Sandu lo scorso aprile. L’affluenza è stata di poco superiore al 48 per cento.

La coalizione dei socialisti e dei comunisti guidata dall’ex presidente Igor Dondon ha comunque fatto sapere di voler attendere la fine dello scrutinio: «I nostri calcoli ci danno buone speranze, il blocco socialista e comunista ha ottenuto un ottimo risultato». Nei sondaggi, PAS era dato tra il 35 e il 37 per cento dei voti, mentre la coalizione di Dodon era ferma al 21-27 per cento.

La presidente Sandu aveva messo al centro della propria campagna elettorale la lotta alla corruzione e alla povertà con l’obiettivo di portare a compimento le riforme necessarie per avvicinarsi all’Unione europea.