Edwin Poots si è dimesso da segretario del Partito Democratico Unionista in Irlanda del Nord dopo soli 21 giorni

(EPA/ Paul McErlane via ANSA)
(EPA/ Paul McErlane via ANSA)

Edwin Poots si è dimesso da segretario del Partito Democratico Unionista (DUP) dell’Irlanda del Nord soltanto 21 giorni dopo aver assunto l’incarico, per rivolte interne al partito. Poots è stato ampiamente criticato dal suo partito per aver stretto un accordo con il governo britannico e Sinn Féin – il partito nazionalista e indipendentista nordirlandese della coalizione di governo – per far nominare primo ministro il membro del DUP Paul Givan, mentre la maggioranza del partito avrebbe preferito aspettare. Poots ha fatto sapere che resterà comunque leader del DUP fino a quando non sarà scelto chi lo sostituirà.

Prima di essere nominato leader del DUP Poots era ministro dell’Agricoltura dell’Irlanda del Nord, che pur facendo parte del Regno Unito ha un suo governo e il proprio parlamento (Assemblea) che si occupano delle questioni locali. Era stato scelto per sostituire Arlene Foster, che era sia leader del partito che prima ministra e ad aprile aveva annunciato le proprie dimissioni da entrambe le cariche. Per il ruolo di primo ministro era stato scelto appunto Givan, che ha assunto l’incarico lunedì 14 giugno.

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