Alle primarie deve scorrere il sangue, dice Romano Prodi

«E bisogna farle molto in anticipo perché il sangue possa raggrumarsi», ha detto l'ex presidente del Consiglio parlando delle primarie del centrosinistra a Bologna

(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Romano Prodi, ex presidente del Consiglio ed ex presidente del Partito Democratico, ha parlato delle combattute primarie del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco alle elezioni comunali di Bologna, la sua città. Le primarie si svolgeranno domenica 20 giugno, mentre le elezioni comunali sono previste tra il 15 settembre e il 15 ottobre.

I candidati alle primarie sono l’attuale assessore alla Cultura di Bologna Matteo Lepore, del PD, e la sindaca di San Lazzaro di Savena Isabella Conti, di Italia Viva. Nei giorni scorsi tra i due candidati ci sono stati diversi momenti di tensione, con diverbi ai banchetti e con reciproche accuse di «attacchi personali».

Prodi ha commentato questa aggressiva campagna elettorale dicendo che è normale che alle primarie ci siano momenti di scontro anche duro, purché alla fine il candidato sconfitto sostenga il vincitore. Per spiegare l’aggressività delle primarie Prodi ha fatto questo esempio:

«Le primarie sono sempre piene di sangue, e bisogna farle molto in anticipo perché il sangue possa raggrumarsi»

Il leader del M5S Giuseppe Conte ha detto che il suo partito alle primarie sosterrà Lepore, mentre nel caso di vittoria di Conti non è sicuro un appoggio del M5S. Il centrodestra intanto non ha ancora scelto il suo candidato sindaco: i favoriti al momento sono Fabio Battistini e Roberto Mugavero.