Christian Eriksen, calciatore danese dell’Inter, ha avuto un arresto cardiaco sul finale del primo tempo di Danimarca-Finlandia, seconda partita degli Europei in programma sabato, allo Stadio Parken di Copenaghen. Eriksen ha perso coscienza ed è stato soccorso dai medici, che gli hanno praticato il massaggio cardiaco in campo. Ricoverato in ospedale, ha ripreso coscienza ed è stabile ma ancora sotto osservazione. La partita è stata sospesa e rinviata alle 20.30 in accordo con i giocatori danesi.
Dopo essere svenuto, Eriksen è stato soccorso e coperto a lungo dai compagni di squadra, alcuni dei quali in lacrime. L’intervento tempestivo del terzino dell’Atalanta Joakim Maehle e del capitano danese Simon Kjaer — che gioca anche lui a Milano, con il Milan — è stato fondamentale prima dell’arrivo dei medici dello staff della Danimarca.
Eriksen è stato successivamente trasportato fuori dal campo e ricoverato in ospedale a Copenaghen. Alle 19.25 la UEFA ha fatto sapere che il giocatore ha ripreso coscienza e che le sue condizioni sono stabili: notizie poi confermate dalla federazione danese e dal suo agente, Martin Schoots.
Eriksen ha ventinove anni ed è il calciatore più rappresentativo della Danimarca agli Europei. Gioca in Italia con l’Inter dal gennaio del 2020 e nell’ultima stagione ha vinto lo Scudetto giocando complessivamente 34 partite. Prima dell’Inter era stato all’Ajax — club olandese nel quale è cresciuto — e al Tottenham. Con la nazionale danese conta 108 presenze in partite ufficiali.
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