Emma Coronel Aispuro, moglie del narcotrafficante Joaquín “El Chapo” Guzmán, si è dichiarata colpevole di aver partecipato al traffico illegale di droga

Emma Coronel Aispuro nel 2019. (Drew Angerer/ Getty Images)
Emma Coronel Aispuro nel 2019. (Drew Angerer/ Getty Images)

Emma Coronel Aispuro, moglie del noto narcotrafficante messicano Joaquín “El Chapo” Guzmán, si è dichiarata colpevole di una serie di reati di cui era stata accusata, tra cui aver contribuito al traffico illegale di droga e al riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Coronel Aispuro, che era stata arrestata a febbraio all’aeroporto internazionale di Dulles, in Virginia, ha anche ammesso di aver aiutato a organizzare l’evasione del marito dal carcere messicano dove era stato detenuto dopo il suo arresto nel 2014.

Coronel Aispuro ha 31 anni e doppia cittadinanza statunitense e messicana. È inusuale che le autorità americane perseguano la moglie di un trafficante di droga, ma nel processo contro “El Chapo” Guzmán, 64enne, era emerso come lei fosse profondamente coinvolta negli affari criminali del marito. I suoi avvocati hanno presentato una richiesta di patteggiamento: per i reati di cui è accusata potrebbe comunque essere condannata all’ergastolo e a pagare multe fino a 10 milioni di dollari (più di 8 milioni di euro).

Oggi “El Chapo” Guzmán si trova in carcere negli Stati Uniti: nel 2019 fu condannato all’ergastolo da un tribunale di New York per tutti e dieci i capi d’accusa per i quali era imputato, tra cui omicidio, traffico di droga e riciclaggio di denaro.

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