È morto a 80 anni Aldo Forbice, giornalista e storico conduttore della trasmissione “Zapping” di Rai Radio 1

Aldo Forbice, a destra, durante una puntata di Zapping su Rai Radio 1, con l'ex direttore dell'Ansa Pierluigi Magnaschi (ALESSIA PARADISI/ANSA/TO)
Aldo Forbice, a destra, durante una puntata di Zapping su Rai Radio 1, con l'ex direttore dell'Ansa Pierluigi Magnaschi (ALESSIA PARADISI/ANSA/TO)

Lunedì è morto a Roma a 80 anni il giornalista Aldo Forbice, che lavorò per quasi tutta la sua carriera in radio e televisione per la Rai, pur collaborando con diversi giornali. Divenne noto soprattutto per la conduzione del programma di Rai Radio 1 “Zapping”, dal 1994, anno di nascita della trasmissione, fino al 2012, quando fu sostituito da Giancarlo Loquenzi, che lo conduce ancora oggi.

Forbice era originario di Catania, dove nacque nel 1940. Cominciò molto giovane a lavorare per l’Avanti!, l’ex quotidiano del partito socialista, e per tutta la sua carriera mantenne l’impegno e l’interesse verso i temi dei diritti dei lavoratori, scrivendo diversi libri sulla storia del movimento operaio e dei movimenti sindacali, tra i molti che pubblicò. Nel 1969 entrò in Rai, dove negli anni fu caporedattore del Tg1, direttore del Giornale Radio su Radio3 e autore e coordinatore di diversi programmi su Rai 2, fino alla conduzione di “Zapping” nel 1994. Collaborò con alcuni giornali, tra cui Il MessaggeroIl Resto del Carlino Il Mondo. Vinse diversi premi per la sua attività giornalistica, ma anche per il suo impegno sui diritti civili, e fu organizzatore di molte campagne umanitarie.