La giunta militare del Myanmar ha sospeso 125mila insegnanti per aver protestato contro il colpo di stato di febbraio

Le proteste in Myanmar contro l'arresto di Aung San Suu Kyi (AP Photo, LaPresse)
Le proteste in Myanmar contro l'arresto di Aung San Suu Kyi (AP Photo, LaPresse)

La giunta militare che governa il Myanmar ha sospeso dal posto di lavoro più di 125mila insegnanti per aver partecipato al movimento di disobbedienza civile contro il colpo di stato militare dello scorso febbraio. La sospensione, che è stata denunciata dal sindacato degli insegnanti, è avvenuta sabato, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Sempre secondo il sindacato, sono stati sospesi circa 19.500 dipendenti universitari. Secondo i dati più recenti riportati da Reuters, risalenti a un paio di anni fa, in tutto in Myanmar ci sono circa 430mila insegnanti.

Il colpo di stato militare dello scorso febbraio ha rovesciato il governo democraticamente eletto guidato da Aung San Suu Kyi: la leader politica birmana è in stato di arresto da mesi e le informazioni sulle sue condizioni e sul suo stato di salute sono scarsissime.

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