La Russia ha ordinato l’espulsione di altri 7 diplomatici europei

L’ambasciatore russo, Aleksandr Zmeyevsky, mentre lascia il ministero degli Esteri a Praga dopo essere stato espulso, lo scorso 21 aprile (AP Photo/Petr David Josek)
L’ambasciatore russo, Aleksandr Zmeyevsky, mentre lascia il ministero degli Esteri a Praga dopo essere stato espulso, lo scorso 21 aprile (AP Photo/Petr David Josek)

La Russia ha ordinato l’espulsione di altri 7 diplomatici europei che lavoravano nelle ambasciate straniere a Mosca, nell’ultimo di una serie di sviluppi relativi alla crisi diplomatica in corso tra Russia e Repubblica Ceca: i diplomatici espulsi sono di Slovacchia, Lettonia, Lituania ed Estonia. I governi russo e ceco avevano già espulso personale diplomatico dell’altro paese.

La crisi era iniziata quando la Repubblica Ceca aveva scoperto il coinvolgimento di alcuni agenti russi nelle esplosioni avvenute tra ottobre e dicembre 2014 nei depositi di munizioni nella città di Vrbetice, nelle quali erano morti due cittadini cechi. In generale le espulsioni si inseriscono in un clima di crescenti tensioni tra la Russia e l’Occidente: nelle ultime settimane i diplomatici allontanati a causa della crisi sono stati più di 150.

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