In Egitto sono state trovate le rovine di una città di 3mila anni fa

(Zahi Hawass/Facebook)
(Zahi Hawass/Facebook)

In Egitto gli archeologi hanno scoperto le rovine di una città risalente a circa 3mila anni fa. La scoperta della città, che si trova vicino a Luxor, è stata annunciata dal noto archeologo egiziano Zahi Hawass. La città sarebbe stata fondata dal faraone Amenofi III, che governò l’Egitto dal 1391 al 1352 a.C.: gli storici la conoscevano da secoli, ma non era mai stata localizzata.

Gli scavi erano iniziati nel settembre del 2020, nei pressi della Valle dei Re, l’area che si trova vicino Luxor e che per quasi cinque secoli fu utilizzata dagli antichi egizi per le sepolture dei loro sovrani. Hawass ha raccontato che dopo poche settimane dall’inizio degli scavi erano emerse molte file di mattoni, cosa che aveva fatto subito sospettare agli archeologi che sotto la terra ci fosse una città. «Abbiamo portato alla luce un sito di una grande città in buone condizioni di conservazione, con mura quasi complete e con stanze piene di oggetti della vita quotidiana», ha detto Hawass.