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  • Mercoledì 24 marzo 2021

Angela Merkel ha cambiato idea sul lockdown a Pasqua

«Un errore deve essere chiamato errore», ha detto la cancelliera tedesca ammettendo di avere fatto una valutazione sbagliata

(Kay Nietfeld/ Pool via AP / LaPresse)
(Kay Nietfeld/ Pool via AP / LaPresse)

In una videoconferenza tenuta mercoledì mattina con i primi ministri dei 16 stati tedeschi, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto di aver deciso di revocare il lockdown annunciato lunedì scorso per il periodo di Pasqua. In una successiva conferenza stampa, Merkel ha spiegato che la priorità del suo governo è «far rallentare la terza ondata della pandemia in corso» e che il lockdown era stato pensato «con le migliori intenzioni». Ciononostante, ha detto Merkel, il lockdown sarebbe stato «un errore»:

Un errore deve essere chiamato errore e soprattutto deve essere corretto, preferibilmente in tempo utile.

Lunedì Merkel aveva detto che in Germania la variante inglese del coronavirus era diventata dominante e che per questo il paese aveva a che fare con «una nuova pandemia». Dopo 12 ore di discussione con i presidenti dei Länder, gli stati tedeschi, Merkel aveva deciso di rafforzare le restrizioni e di prolungare fino al 18 aprile il lockdown attualmente in vigore nel paese. Dal primo al 5 aprile, in particolare, sarebbero rimaste chiuse tutte le attività commerciali, compresi i negozi di generi alimentari, con l’eccezione di sabato 3 aprile.

Merkel si è assunta la responsabilità del cambio di programma e si è scusata. Ha detto di aver analizzato attentamente la situazione e di aver concluso che il lockdown avrebbe portato più danni che benefici. Secondo Merkel non ci sarebbe stato abbastanza tempo per organizzare alcune delle questioni più impellenti da risolvere, per esempio definire gli orari di lavoro o stabilire come compensare i mancati guadagni delle varie attività a causa delle chiusure.

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La decisione di rafforzare le restrizioni era stata molto criticata dalla chiesa protestante e da quella cattolica, e anche dai più importanti epidemiologi del paese, secondo cui un lockdown di soli cinque giorni non sarebbe stato utile per frenare la terza ondata dell’epidemia.

La gestione della pandemia da parte del governo ha avuto ripercussioni anche sul gradimento del governo Merkel. Secondo un sondaggio dell’Istituto di Ricerca sociale e Analisi Statistiche FORSA citato da DW, il partito conservatore di Merkel, la CDU, e il partito gemello in Baviera, la CSU, hanno ottenuto il 26 per cento dell’approvazione degli intervistati: in altri recenti sondaggi CDU e CSU avevano oltre il 30 per cento delle preferenze.