La UEFA ha sospeso l’arbitro accusato di aver rivolto un insulto razzista nella partita tra PSG e Istanbul Basaksehir

(EPA/IAN LANGSDON/ANSA)
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La UEFA — l’unione delle federazioni calcistiche europee — ha sospeso fino al 30 giugno 2021 Sebastian Coltescu, l’arbitro rumeno che era stato accusato di aver rivolto un insulto razzista a un membro della squadra turca dell’Istanbul Basaksehir: era successo lo scorso dicembre, durante la partita di Champions League giocata a Parigi tra i turchi e il Paris Saint-Germain, sospesa nel primo tempo dopo che le due squadre avevano deciso di abbandonare il campo in segno di protesta. La UEFA ha sospeso Coltescu per «comportamento inappropriato» e gli imporrà di seguire un «programma educativo» fino a giugno, di cui però non si conoscono i dettagli.

Coltescu, che in quella partita era tra gli assistenti dell’arbitro Ovidiu Hategan, aveva indicato come «quello nero» (usando l’espressione romena «ala negru») Pierre Webo, uno degli assistenti di Okan Buruk, allenatore del Basaksehir.