È morto a 73 anni il cantante reggae Bunny Wailer, dei Wailers

Bunny Wailer canta "One Love" in un concerto del 2005 per celebrare il 60esimo compleanno di Bob Marley a Kingston, in Jamaica (AP Photo/Collin Reid, File, LaPresse)
Bunny Wailer canta "One Love" in un concerto del 2005 per celebrare il 60esimo compleanno di Bob Marley a Kingston, in Jamaica (AP Photo/Collin Reid, File, LaPresse)

Martedì è morto Bunny Wailer, celebre cantante reggae e uno dei tre fondatori dei Wailers, con Bob Marley e Peter Tosh: aveva 73 anni. Wailer è morto in un ospedale a Kingston, la capitale della Giamaica, dove era nato nel 1947. Le cause della morte non sono state comunicate, ma sembra che le sue condizioni di salute non fossero stabili da quando aveva avuto un secondo ictus nel 2020.

Wailer – il suo vero nome era Neville Livingston – fu amico fin da bambino di Bob Marley, che aveva due anni in più di lui. Nel 1963, quando Wailer aveva 16 anni, i due fondarono con il chitarrista Peter Tosh un gruppo chiamato Wailing Wailers, che sarebbe poi diventato i Wailers e che fu uno dei più importanti della musica reggae giamaicana, che divenne celebre in quegli anni. Il gruppo fu attivo fino al 1973, quando Wailer e Tosh iniziarono una carriera da solisti, così come Marley che si tenne il nome del gruppo, iniziando a esibirsi come Bob Marley and the Wailers.

Wailer era l’unico dei tre ancora in vita: Marley morì di cancro nel 1981, mentre Tosh fu ucciso nel 1987 in casa sua, durante un tentativo di rapina.