Alek Minassian, l’uomo che nell’aprile 2018 uccise 10 persone in un attentato a Toronto, è stato giudicato colpevole di omicidio e tentato omicidio

(Victor Biro via ZUMA Wire)
(Victor Biro via ZUMA Wire)

Un tribunale canadese ha giudicato colpevole di omicidio e tentato omicidio Alek Minassian, l’uomo oggi 28enne che il 23 aprile 2018 investì e uccise col suo furgone 10 persone in un attentato a Toronto. La giudice che ha seguito il caso, Anne Malloy, non ha accolto la tesi della difesa che sosteneva che Minassian non potesse essere considerato responsabile del crimine a causa del disturbo dello spettro autistico che gli era stato diagnosticato. Per tutto il processo, Malloy si è riferita a Minassian con il nome “John Doe” (usato in inglese per indicare una persona che non si vuole o non si può identificare), per non dargli la notorietà «che sta cercando fin dall’inizio».

Prima dell’attentato, Minassian aveva mostrato approvazione e sostegno per l’ideologia “incel”, cioè quella sostenuta da una sorta di movimento di uomini che odiano le donne, accusandole di privarli del loro diritto di avere rapporti sessuali. La pena che sarà inflitta a Minassian verrà comunicata il 18 marzo.