400 detenuti sono fuggiti e 25 persone sono state uccise durante un’evasione di massa da un carcere di Haiti

Detenuti scappati vengono ricondotti in carcere dalla polizia dopo essere stati nuovamente catturati
(Dieu Nalio Chery/AP)
Detenuti scappati vengono ricondotti in carcere dalla polizia dopo essere stati nuovamente catturati (Dieu Nalio Chery/AP)

Più di 400 detenuti sono scappati, e 25 persone sono state uccise durante un’evasione di massa dal carcere Croix-des-Bouquets di Port-au-Prince, a Haiti. È la più grande evasione degli ultimi dieci anni nel paese, e quella che ha causato la morte di più persone. Non ci sono ancora molti dettagli su come sia cominciata l’operazione, ma alcuni detenuti hanno raccontato di aver visto uomini armati sparare alle guardie carcerarie. È stato ucciso anche il direttore del carcere.

L’evasione di massa, spiegano le autorità, è stata probabilmente organizzata per liberare Arnel Joseph, a capo di un’organizzazione criminale locale, arrestato nel 2019 con le accuse di stupro, sequestro di persona e omicidio. Durante l’evasione di massa, Joseph è stato caricato su una motocicletta, ed è poi morto in uno scontro a fuoco con la polizia a un posto di blocco.
Dei 400 detenuti fuggiti, 60 sono stati trovati e arrestati nuovamente.