Yoshiro Mori, il presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo, si è dimesso dopo i suoi commenti sessisti

Il presidente dimissionario del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2020, Yoshiro Mori (Takashi Aoyama/Getty Images)
Il presidente dimissionario del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2020, Yoshiro Mori (Takashi Aoyama/Getty Images)

Venerdì Yoshiro Mori, il presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2020 (poi rimandate al 2021) ha dato le dimissioni. Negli ultimi giorni Mori era stato molto criticato per aver fatto dei commenti sessisti durante un incontro online con il Comitato olimpico giapponese: aveva detto che nelle riunioni le donne parlano troppo e che per via del loro «forte senso di rivalità, se una alza la mano per parlare poi anche tutte le altre vorranno parlare».

Mori ha 83 anni ed è stato primo ministro del Giappone dal 2000 al 2001. Dopo le molte critiche ricevute si era scusato, ma aveva detto di non voler lasciare il suo incarico. Martedì il Comitato olimpico, che inizialmente aveva cercato di chiudere sbrigativamente la faccenda, aveva definito i commenti di Mori «del tutto inappropriati» e alcuni importanti sponsor delle Olimpiadi avevano espresso dei dubbi sul proseguire il loro rapporto economico con i Giochi.

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