Il Perù introdurrà un lockdown a Lima e in altre nove regioni

Foto e fiori in ricordo delle persone morte per cause legate al coronavirus a Lima, in Perù, il 19 gennaio 2021. (AP Photo/ Rodrigo Abd via LaPresse)
Foto e fiori in ricordo delle persone morte per cause legate al coronavirus a Lima, in Perù, il 19 gennaio 2021. (AP Photo/ Rodrigo Abd via LaPresse)

Martedì sera il presidente del Perù, Francisco Sagasti, ha annunciato l’introduzione di un lockdown nella capitale Lima e in altre nove regioni del paese per limitare la diffusione dei contagi di coronavirus. Sagasti ha spiegato che gli ospedali del Perù sono quasi al collasso e che le restrizioni saranno in vigore almeno fino al 14 febbraio. Oltre alla chiusura dei negozi non essenziali e alla raccomandazione di lavorare da casa quando possibile, il presidente ha detto che saranno sospesi sia i collegamenti tra le diverse regioni che i voli provenienti dall’Europa e dal Brasile.

Sagasti ha anche aggiunto che nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il primo milione delle 38 milioni di dosi del vaccino prodotto dall’azienda farmaceutica cinese Sinopharm prenotate dal Perù, annunciando di voler essere una tra le prime persone a farsi vaccinare nel paese.

Il Perù ha circa 32 milioni di abitanti. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a oggi nel paese sono stati riscontrati 1 milione e 100mila casi di contagio e 40mila morti per cause legate alla COVID-19.

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