Sono stati salvati 11 dei 22 minatori bloccati in una miniera d’oro in Cina da due settimane

Il primo minatore soccorso in un'immagine diffusa dall'agenzia nazionale cinese Xinhua News, 24 gennaio 2021
(EPA/CHEN HAO/XINHUA /ANSA)
Il primo minatore soccorso in un'immagine diffusa dall'agenzia nazionale cinese Xinhua News, 24 gennaio 2021 (EPA/CHEN HAO/XINHUA /ANSA)

Undici minatori bloccati in una miniera d’oro in Cina da più di due settimane sono stati estratti vivi dalle squadre di soccorso. In tutto i minatori intrappolati erano 22: uno è morto, mentre non si hanno notizie degli altri dieci. I soccorritori sono al lavoro per ritrovarli. La miniera si trova vicino a Qixia, nella provincia dello Shandong, circa 600 chilometri a sud-est di Pechino.

I minatori erano rimasti bloccati in una galleria della miniera, che era ancora in costruzione, a causa di un’esplosione che aveva interrotto le vie d’uscita e danneggiato i sistemi di comunicazione. Il 17 gennaio erano riusciti a trasmettere ai soccorritori un biglietto in cui dicevano che 12 di loro erano vivi e chiedevano di non smettere di cercarli.

Il primo minatore salvato è stato accompagnato in superficie domenica mattina – aveva gli occhi bendati perché la luce non li ferisse – ed è stato subito portato in ospedale per ricevere cure. Circa un’ora dopo sono stati soccorsi altri 10 minatori da una zona diversa della miniera; uno di loro era ferito, gli altri sono riusciti a camminare. Tutti sono stati portati in ospedale per una serie di controlli. Il gruppo ha raccontato di aver stabilito una comunicazione con un altro minatore che si trovava a circa 100 metri di profondità sotto di loro, ma non è chiaro se si tratti del primo minatore estratto o di un altro ancora.