Non sarà accusato nessuno per il ferimento di Jacob Blake

Un attivista a Kenosha il 4 gennaio (Scott Olson/Getty Images)
Un attivista a Kenosha il 4 gennaio (Scott Olson/Getty Images)

Un procuratore a Kenosha, in Wisconsin, non ha presentato accuse nei confronti di Rusten Sheskey, il poliziotto bianco che ad agosto sparò sette colpi contro Jacob Blake, un uomo afroamericano, colpendolo alle spalle e lasciandolo paralizzato dalla vita in giù. Il video dell’intervento della polizia, ripreso da un cellulare e diffuso sui social network, aveva generato grande indignazione, e nei giorni successivi alla sparatoria ci furono proteste molto dure per alcuni giorni, durante le quali due persone furono uccise.

– Leggi anche: Nel Wisconsin la polizia ha sparato alle spalle a un uomo afroamericano

Michael Graveley, il procuratore distrettuale della contea di Kenosha, ha annunciato che la decisione di non accusare di nessun reato Sheskey è stata presa dopo aver visto 40 ore di materiale video e letto centinaia di pagine di rapporti della polizia.

Graveley ha detto che un esperto indipendente che ha analizzato il caso ha ritenuto che Sheskey si sia comportato in maniera ragionevole perché in quel momento temeva che lui o qualcun altro potesse trovarsi in pericolo. Sheskey e altri due poliziotti erano arrivati sul luogo in seguito a una denuncia di violenze domestiche. Uno degli avvocati di Blake ha scritto su Twitter di essere «enormemente deluso».

– Leggi anche: Un 17enne è stato accusato di omicidio dopo gli scontri a Kenosha

La città di Kenosha, anticipando la decisione, ha dichiarato lo stato di emergenza fin dalla notte di lunedì, e il governatore dello stato del Wisconsin ha autorizzato il dispiegamento della Guardia nazionale per rispondere a eventuali proteste.