La vice prima ministra della Russia ha detto che i decessi da COVID-19 nel paese sono più del triplo di quanto era stato detto finora

Mosca, Russia (Sophia Sandurskaya, Moscow News Agency photo via AP)
Mosca, Russia (Sophia Sandurskaya, Moscow News Agency photo via AP)

Il 28 dicembre Tatiana Golikova, vice prima ministra russa, ha affermato che i morti causati dalla COVID-19 nel paese sono più del triplo di quanti finora comunicati ufficialmente. Secondo i dati di Rosstat, l’ufficio di statistica russo, tra gennaio e novembre del 2020 in Russia ci sono stati 229.700 decessi in più rispetto allo stesso periodo del 2019, e secondo Golikova l’81 per cento di questi sarebbero stati causati dalla COVID-19, la malattia provocata dal coronavirus. I morti per COVID-19 sarebbero quindi 186mila, mentre i dati ufficiali forniti dal governo russo finora parlavano di circa 55mila morti. Per mesi il presidente russo Vladimir Putin aveva elogiato il lavoro svolto nel suo paese per contrastare la pandemia da coronavirus, ma esperti di tutto il mondo avevano sollevato molti dubbi circa il basso tasso di mortalità rispetto ai più di 3 milioni di contagi rilevati.