In Romania è stato trovato un accordo per formare un governo europeista e di centrodestra

(AP Photo/Andreea Alexandru)
(AP Photo/Andreea Alexandru)

Il 21 dicembre tre partiti europeisti di centrodestra della Romania hanno trovato un accordo per formare un governo il cui primo ministro sarà l’economista e attuale ministro delle Finanze Florin Citu. I tre partiti che si sono accordati sono il Partito Nazionale Liberale, l’USR PLUS e l’UDMR, il partito che rappresenta le persone di etnia ungherese. «Sono certo che sarà un governo stabile e di lunga durata, dedicato all’interesse dei cittadini», ha detto Citu, che ha 48 anni ed è un esponente del Partito Nazionale Liberale.

L’accordo è arrivato in seguito alle elezioni parlamentari del 6 dicembre, dopo le quali si era dimesso il primo ministro Ludovic Orban, che guidava un governo di minoranza e il cui partito aveva ottenuto il 25 per cento dei voti. Il partito più votato era stato il Partito Socialdemocratico, che però non è riuscito a formare una coalizione di maggioranza. Alle elezioni di inizio dicembre era andato sorprendentemente bene anche Alleanza per l’unità dei rumeni, un partito di estrema destra di recente formazione.

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Un po’ come funziona in Italia, Citu dovrà ora ricevere l’incarico dal presidente rumeno Klaus Iohannis e poi chiedere un voto di fiducia in parlamento. La coalizione che lo sostiene ha la maggioranza in entrambe le camere – ha spiegato Euro News – e potrebbe contare anche sull’appoggio di alcuni piccoli partiti.