I dati sul coronavirus di oggi, giovedì 17 dicembre

Ministero della Salute
Ministero della Salute

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 18.236 nuovi casi positivi da coronavirus e 683 morti a causa della COVID-19, la malattia causata dal virus.

I ricoverati attualmente sono 29.282 (541 in meno rispetto a ieri), di cui 2.855 nei reparti di terapia intensiva (71 in meno di ieri) e 26.427 negli altri reparti (470 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 185.320 tamponi. È risultato positivo il 9,8 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 17.572 e i morti 680.

La regione con più casi è stata il Veneto (4.402). Seguono Lombardia (2.730), Emilia-Romagna (1.667), Lazio (1.597) e Puglia (1.073).

Le province in cui è stato accertato il maggior numero di casi sono Roma (1.270), Treviso (1.130), Milano (817), Verona (810), Padova (702), Venezia (658), Napoli (596), Vicenza (595), Bari (523) e Bologna (516).

Le principali notizie di oggi:

  • Il presidente del Veneto Luca Zaia durante la sua quotidiana conferenza stampa sull’emergenza coronavirus ha detto che nelle prossime ore firmerà una nuova ordinanza: da sabato 19 dicembre a mercoledì 6 gennaio dalle 14 sarà vietato lo spostamento fra i comuni, mentre le attività commerciali rimarranno aperte con gli orari stabiliti per le zone gialle. Zaia ha detto che nell’ordinanza «saranno poi spiegate tutte le deroghe».
  • Mentre in quasi tutte le regioni italiane, e a livello nazionale, i nuovi casi di contagio da coronavirus scoperti stanno calando, in Veneto non sta succedendo: la regione è attualmente quella con più casi positivi in rapporto alla popolazione, e quella in cui stanno salendo. Qui abbiamo spiegato il coronavirus in Veneto, in numeri.
  • Da giorni alcuni paesi europei stanno facendo pressione per avviare la campagna di vaccinazione contro il coronavirus nello stesso giorno in tutta l’Unione Europea: una mossa pensata probabilmente per dimostrare unità in uno dei periodi più delicati dall’inizio della pandemia, in cui fra l’altro diversi paesi hanno diffuso nuove regole stringenti per evitare una terza ondata della pandemia. Ieri pomeriggio l’idea di iniziare la somministrazione del vaccino nello stesso giorno è stata ripresa anche dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Qui abbiamo spiegato perché al momento sembra più un auspicio che un annuncio.
  • Il ministro Francesco Boccia ha detto a SkyTg24 che oggi «una serie di provvedimenti saranno approvati in Conferenza Unificata e Conferenza
    Stato-Regioni e tra venerdì e sabato sicuramente ci sarà il Consiglio dei ministri» che deciderà le nuove misure di contenimento del contagio da coronavirus per il periodo delle vacanze natalizie.
  • L’INPS, l’Istituto nazionale di previdenza sociale, ha comunicato che tra aprile e novembre del 2020 ha autorizzato 3,7 miliardi di ore per la cassa integrazione e per assegni di solidarietà legati all’emergenza da COVID-19: 1.799,2 milioni di ore per la cassa integrazione ordinaria, 1.233 milioni per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 728,3 milioni per la cassa integrazione in deroga.