I dati sul coronavirus di martedì 15 dicembre

Ministero della Salute
Ministero della Salute

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 14.844 nuovi casi positivi da coronavirus e 846 morti a causa della COVID-19, la malattia causata dal virus.

I ricoverati attualmente sono 30.345 (515 in meno rispetto a ieri), di cui 3.003 nei reparti di terapia intensiva (92 in meno di ieri) e 27.342 negli altri reparti (423 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 162.880 tamponi. È risultato positivo il 9,1 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 12.030 e i morti 491.

La regione con più casi è stata il Veneto (3.320). Seguono Lombardia (2.404), Emilia-Romagna (1.238), Lazio (1.159), Piemonte (1.106), Sicilia (1.087) e Puglia (1.023).

Le province in cui è stato accertato il maggior numero di casi sono Roma (968), Venezia (781), Varese (632), Treviso (621), Verona (619), Milano (594), Padova (541), Vicenza (496), Udine (464) e Como (447).

Le principali notizie di oggi:

  • L’Ema, Agenzia europea per i medicinali, ha detto che il 21 dicembre ci sarà un incontro del CHMP, la commissione responsabile dei pareri sui medicinali per gli esseri umani, che valuterà la domanda di autorizzazione per il vaccino Pfizer-BioNTech contro il coronavirus. EMA ha specificato che la riunione prevista precedentemente per il 29 dicembre si terrà solo se necessario.
  • Il presidente del Veneto Luca Zaia ha detto che nella sua regione nella seconda ondata ci sono stati «più morti nelle case di riposo rispetto a marzo». Zaia ha spiegato che «nonostante tutti i dispositivi e protocolli, con le case di riposo blindate e con test a tappeto per ospiti e operatori la situazione nelle case di riposo è peggiorata con un aumento della mortalità». Mentre a marzo «avevamo anche case di riposo free Covid, senza casi di positivi, oggi – ha concluso Zaia – invece la situazione è a macchia di leopardo con positivi praticamente ovunque».
  • Martedì il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha detto che mercoledì ci sarà la «riunione finale per varare il piano vaccini» a cui parteciperà insieme al ministro della Salute Roberto Speranza, al commissario all’emergenza COVID-19 Domenico Arcuri e al capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli.