Questa mattina la metro C di Roma è stata ferma diverse ore per «indisponibilità di personale»

La stazione di San Giovanni ad aprile del 2020 (Mauro Scrobogna /LaPresse)
La stazione di San Giovanni ad aprile del 2020 (Mauro Scrobogna /LaPresse)

Nella mattina di lunedì la metro C di Roma è stata ferma diverse ore: come annunciato dalla stessa ATAC, l’azienda del trasporto pubblico di Roma, alle 5 il servizio non è partito per «indisponibilità di personale», ed è stato poi ripristinato a metà mattinata. Nel frattempo, a sostituzione della metro, l’ATAC aveva attivato un servizio di bus sostitutivi che percorrevano il tratto dell’intera linea – che va da Monte Compatri a San Giovanni, nei pressi del centro – ma molti utenti avevano segnalato una quantità insufficiente dei mezzi messi a disposizione, che aveva portato di conseguenza al sovraffollamento di passeggeri sugli autobus.

L’assessore ai Trasporti Pietro Calabrese ha scritto su Facebook che «quanto accaduto stamattina sulla metro C è ingiustificabile», e che il motivo della sospensione del servizio sarebbe dovuto a una parte del personale di stazione che «non si è presentato a lavoro». Calabrese ha anche scritto che «saranno individuate le responsabilità e le pene saranno esemplari». Il segretario regionale della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL, Daniele Fuligni, ha però spiegato a Repubblica che «l’organico è al limite e, al netto di quanto accaduto oggi, già altre tre volte negli ultimi mesi si è rischiato di non aprire».

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