Il ricorso del Napoli contro la penalità per non aver giocato con la Juventus è stato respinto

(LaPresse/Tano Pecoraro)
(LaPresse/Tano Pecoraro)

La Corte sportiva d’appello della FIGC ha respinto il ricorso del Napoli contro la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione in classifica ricevuti per non aver giocato contro la Juventus lo scorso 4 ottobre, confermando quanto stabilito in precedenza dal Giudice sportivo della Serie A. Secondo la Corte d’appello, dietro le ragioni per le quali il Napoli decise di non partire per Torino il giorno prima della partita non ci fu nessuna causa di forza maggiore tale da “superare” il protocollo sanitario della FIGC, il quale concede il rinvio di un incontro soltanto in presenza di una rosa inferiore a tredici giocatori o nel caso eccezionale di almeno dieci giocatori positivi al coronavirus. Nel comunicato pubblicato martedì sera dalla FIGC la corte aggiunge che «la Società SSC Napoli nei giorni precedenti la gara contro la Juventus del 4 ottobre 2020 ha orientato la propria condotta al precipuo scopo di non disputare l’incontro, o, comunque, di precostituirsi una scusa per non disputarlo». Il Napoli ha comunicato che presenterà un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI.