I dati sul coronavirus in Italia di oggi, venerdì 30 ottobre

(ANSA / ANDREA FASANI)
(ANSA / ANDREA FASANI)

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 31.084 nuovi casi positivi da coronavirus e 199 morti a causa della COVID-19. Le persone attualmente ricoverate sono 18.740 (1.125 in più rispetto a ieri), di cui 1.746 nei reparti di terapia intensiva (95 in più di ieri) e 16.994 ricoverate con sintomi (1.030 in più di ieri). Sono stati analizzati 215.085 tamponi e testate 129.688 persone. È risultato positivo il 14,5 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 26.831, i decessi 217.

Il maggior numero di nuovi casi positivi è stato rilevato in Lombardia (8.960). Seguono Campania (3.186), Veneto (3.012), Toscana (2.765), Piemonte (2.719), Lazio (2.246) e Emilia-Romagna (1.763).

Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Milano (3.979), Roma (1.754), Torino (1.631), Napoli (1.882), Caserta (991), Como (890), Monza e Brianza (988), Firenze (834 ), Varese (804) e Treviso (745).

Le principali notizie di oggi

  • Da lunedì e fino al 14 novembre in Campania chiuderanno le scuole dell’infanzia, a causa dell’aumento dei casi di contagio da coronavirus. È stata inoltre prorogata fino alla stessa data la chiusura delle scuole primarie e secondarie, «fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili».
  • Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha detto che lunedì incontrerà i rappresentanti dell’ANCI lombarda (l’associazione dei comuni) e i sindaci dei capoluoghi di provincia. Fontana ha spiegato che «è necessario attendere ancora qualche giorno per capire se le restrizioni previste dal DPCM, sommate a quelle che riguardano specificatamente la nostra regione, si sono rivelate utili per il contenimento del virus».
  • Il presidente del Veneto Luca Zaia, durante una conferenza stampa in cui ha comunicato il nuovo aumento giornaliero dei casi nella regione, 3.000 su circa 30 mila tamponi effettuati, ha detto, a proposito della possibilità di un nuovo lockdown, che «qualche novità ci sarà, nel weekend c’è sempre qualche sorpresa». Zaia ha spiegato che è a conoscenza di «qualche ragionamento» che potrebbe portare a «dei “lockdown light”, più che altro dei coprifuoco come vengono adottati in Belgio e Francia». Zaia ha comunque specificato che alla regione non è stata ancora comunicata ufficialmente nessuna informazione su nuovi provvedimenti nazionali.