Un’altra canzone di Nina Simone

Era già un anno che non ne ascoltavamo una, c'è voluta una brutta notizia

American singer, songwriter, pianist, arranger, and activist Nina Simone (1933 - 2003), UK, 14th September 1979. (Photo by Mike Lawn/Evening Standard/Hulton Archive/Getty Images)
American singer, songwriter, pianist, arranger, and activist Nina Simone (1933 - 2003), UK, 14th September 1979. (Photo by Mike Lawn/Evening Standard/Hulton Archive/Getty Images)

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Germano Nicolini, comandante partigiano di cui erano fatte le leggende, è morto sabato a quasi 101 anni. Tra le altre cose, era stato celebrato dai CSI in Linea Gotica.
Comandante Diavolo Monaco Obbediente
Giovane Staffetta Ribelle Combattente
la mia Piccola Patria dietro la linea gotica
sa scegliersi la parte

Da quando ne avevamo parlato, il giochino condiviso su TikTok e altri social network di riprendersi su degli skateboard (o varianti) mentre si canta Dreams dei Fleetwood Mac è dilagato. La canzone e il disco (già uno dei più venduti di sempre) sono tornati nelle classifiche americane, ci sono state pure la versione di Stevie Nicks (prudente) e quella equina di Lindsey Buckingham (ma anche Shakira).
Sabato erano stati 40 anni dalla pubblicazione di (Just like) Starting over, la canzone con cui John Lennon tornò a manifestarsi al mondo dopo cinque anni, nel 1980. L’ellepì uscì tre settimane dopo, quello con le canzoni mezze sue e mezze di Yoko Ono: le sue molto buone, quelle di lei no (non sono un anti Yoko: ma erano davvero bruttine, e fastidiosamente incastrate tra una e l’altra di Lennon). Copertina molto bella. Ma tutto divenne irrilevante subito dopo, l’8 dicembre.
Let’s take a chance and fly away somewhere

Mr. Bojangles
Avevo pronta Mr. Bojangles per una di queste sere, e poi sabato è morto Jerry Jeff Walker, che l’aveva scritta: gran personaggio della scena country texana, aveva scritto poche canzoni e divenne famoso per questa, che dal 1968 in poi fu amatissima e cantata da molti. E sono stato indeciso tra la versione di Nina Simone e quella di Neil Diamond (come dice lui stesso, era anche “molto speciale” per Sammy Davis jr., ma ebbe il maggior successo con la Nitty Gritty Dirt Band: ditemi la bellezza del pubblico in questo video).

La storia è che Walker si trovò in una cella di quelle dove mettono gli ubriachi, a New Orleans, e con lui c’era questo tipo che aveva una storia triste da raccontare, e una vita a elemosinare nei locali e ubriacarsi, e per tirarsi su e tirar su qualche soldo ballava.
I knew a man Bojangles and he danced for you
In worn out shoes
Silver hair, a ragged shirt and baggy pants
The old soft shoe
He jumped so high
He jumped so high
Then he’d lightly touched down

Il nome Bojangles era noto come il soprannome di Bill Robinson, un ballerino nero di tip tap molto famoso negli anni Trenta. La canzone fu anche cantata da Bob Dylan, ma non ne era contento lui – che la scartò, e fu inserita senza consultarlo in una raccolta – e non ne è mai stato contento nessuno, rispetto alle molte altre versioni citate.
In tutto questo, vedo che la prima canzone di Nina Simone che finì in questa newsletter lo fece quasi esattamente un anno fa. Era venuto il suo momento, evidentemente.

I met him in a cell in New Orleans I was
Down and out
He looked to me to be the eyes of age
As he spoke right out
He talked of life
He talked of life
He lightly slapped his leg instead


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