La regione e i comuni lombardi hanno chiesto al governo di attuare un coprifuoco da giovedì

In cui sia sospeso ogni spostamento all'esterno salvo casi eccezionali tra le 23 e le 5

La sede della Regione Lombardia, a Milano (Claudio Furlan/LaPresse)
La sede della Regione Lombardia, a Milano (Claudio Furlan/LaPresse)

Come conferma l’agenzia di stampa della Regione Lombardia, le amministrazioni della regione hanno proposto al ministro della Salute Speranza l’istituzione di un “coprifuoco” tra le 23 e le 5 in tutta la Lombardia, a partire da giovedì.

Stop di tutte le attività e degli spostamenti, ad esclusione dei casi ‘eccezionali’ (motivi di salute, lavoro e comprovata necessità), nell’intera Lombardia dalle ore 23 alle 5 del mattino. A partire da giovedì 22 ottobre.
È la proposta che, all’unanimità, i sindaci di tutti i Comuni capoluogo della Lombardia, il presidente dell’Anci, Mauro Guerra, i capigruppo di maggioranza e di opposizione e il governatore Attilio Fontana, preso atto di quanto rappresentato dal Comitato Tecnico Scientifico lombardo, chiederanno di condividere al Governo, nella persona del ministro della Salute, Roberto Speranza, per fronteggiare la diffusione del coronavirus.
[…] Inoltre, nella riunione tenutasi lunedì 19 ottobre, oltre a condividere la richiesta di stop ad attività e spostamenti, tutte le parti intervenute hanno condiviso l’opportunità della chiusura, nelle giornate di sabato e domenica, della media e grande distribuzione commerciale. Tranne che per gli esercizi di generi alimentari e di prima necessità.