La Camera ha approvato la nuova relazione del governo sul coronavirus

(ANSA / MAURIZIO BRAMBATTI)
(ANSA / MAURIZIO BRAMBATTI)

Mercoledì mattina la Camera ha approvato la relazione sul programma del governo per contrastare la diffusione dei contagi da coronavirus presentata ieri in Aula dal ministro della Salute Roberto Speranza. La relazione della maggioranza è stata approvata con 253 voti favorevoli e tre contrari. L’opposizione non ha partecipato al voto. La relazione, tra le altre cose, impegna il governo a prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 e a introdurre l’obbligo di «indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto e per l’intero arco della giornata».

Martedì pomeriggio alla Camera era mancato il numero legale per approvare o respingere la comunicazione fatta dal ministro Speranza ai deputati. Il numero legale non era stato raggiunto in parte per l’approccio deciso dalla presidenza della Camera per gestire i parlamentari attualmente in isolamento fiduciario, e in parte per la decisione dell’opposizione di destra e centrodestra di non partecipare al voto una volta compreso che i parlamentari della maggioranza erano assai pochi. L’assenza del numero legale – che alla Camera è di 316 membri, la metà più uno – aveva fatto slittare a mercoledì il Consiglio dei ministri che dovrà approvare il nuovo DPCM che contiene le misure anticipate da Speranza.

Il problema dell’assenza del numero legale è stato risolto considerando, d’ora in poi, «in missione» i parlamentari in isolamento fiduciario, con conseguente abbassamento del quorum che determina il numero legale. Il regolamento della Camera era stato già applicato in questo modo a marzo per i deputati residenti nelle cosiddette zone rosse. I 41 deputati di maggioranza in quarantena sono 21 del Pd, 14 del M5S, 5 di Italia Viva e 1 di Liberi e Uguali.