È morto a 91 anni l’emiro del Kuwait, Sabah al-Ahmad al-Sabah

L'emiro del Kuwait Sabah al-Ahmed al-Jaber durante il suo incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nello Studio Ovale della Casa Bianca, il 7 settembre 2017 a Washington (Chris Kleponis-Pool /Getty Images)
L'emiro del Kuwait Sabah al-Ahmed al-Jaber durante il suo incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nello Studio Ovale della Casa Bianca, il 7 settembre 2017 a Washington (Chris Kleponis-Pool /Getty Images)

Lo sceicco Sabah al-Ahmad al-Sabah, emiro del Kuwait, ovvero il capo di stato del paese, è morto all’età di 91 anni. A dare la notizia sono stati i media statali kuwaitiani. Alla guida dell’emirato dovrebbe succedergli il fratello e principe ereditario, Nawaf al-Ahmad, di 83 anni. Lo scorso luglio l’emiro si era trasferito negli Stati Uniti a seguito di un intervento chirurgico a cui si era sottoposto in Kuwait e di cui non era mai stata specificata la natura.

Sabah al-Ahmad al-Sabah ha governato il Kuwait dal 2016 e in precedenza era stato ministro degli Esteri per più di 40 anni: nella sua lunga carriera aveva cercato di riallacciare i rapporti del Kuwait con i paesi arabi che avevano sostenuto l’Iraq durante la guerra del 1990-91, quando il paese guidato da Saddam Hussein invase il Kuwait, provocando l’intervento di una coalizione internazionale di 35 stati guidata dagli Stati Uniti.