Hamas ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Israele per sospendere le violenze delle ultime settimane al confine

Gaza, 31 agosto 2020 (AP Photo/Hatem Moussa)
Gaza, 31 agosto 2020 (AP Photo/Hatem Moussa)

Hamas, gruppo radicale palestinese che governa di fatto la Striscia di Gaza dal 2007, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Israele per porre fine a più di tre settimane di scontri al confine: «È stato raggiunto un accordo per frenare l’ultima escalation e porre fine all’aggressione (israeliana, ndr) contro il nostro popolo». L’accordo è stato mediato dall’inviato del Qatar Mohammed el-Emadi. Israele ha bombardato Gaza quasi ogni giorno dallo scorso 6 agosto, in risposta al lancio di palloncini incendiari verso il territorio israeliano che, secondo i vigili del fuoco, avrebbero causato più di 400 incendi nelle aree coltivate del sud del paese.

A metà agosto, Israele aveva bloccato le forniture di gasolio verso la Striscia causando la chiusura dell’unica centrale elettrica presente e lasciando i circa due milioni di residenti con solo quattro ore di elettricità al giorno. La situazione nella Striscia era già molto grave, sia a causa dell’embargo imposto da Israele fin dal 2007, sia per i conflitti combattuti negli ultimi anni tra le forze israeliane e i gruppi palestinesi. La chiusura della centrale elettrica aveva peggiorato ulteriormente le cose, soprattutto in un momento in cui questi territori stavano già soffrendo frequenti e diffusi blackout. Dopo l’accordo, i rifornimenti di gasolio verso la Striscia dovrebbero riprendere e la centrale, di conseguenza, dovrebbe essere riavviata.